Ormai l’inverno è arrivato e assistiamo alla caduta delle ultime foglie.
Il carpino coreano in questione è stato importato quest’anno dall’azienda Franchi Bonsai. Come per tutte le caducifoglie del centro, al momento della perdita delle foglie, provvedo alla pulizia della pianta.
Dopo aver rimosso le ultime foglie secche mi rendo conto che non sarebbe bastata una semplice potatura per riordinare la chioma. I rami risultano infatti troppo lunghi e intrecciati tra loro e sarà quindi necessario provvedere al loro riposizionamento con il filo metallico.
La fase preparatoria è sempre la stessa: eliminazione dei rametti secchi e una sfoltita sommaria. Il lavoro che mi aspetta è soprattutto la filatura con l’alluminio e il posizionamento di tutta la ramificazione.
Non si tratta di un lavoro di reinterpretazione della pianta dato che questo bonsai ha già una struttura definita e una sua personalità. si tratta soprattutto di un minuzioso e lungo lavoro di legatura e di apertura della vegetazione.
Partendo dai fili di dimensione più grande comincio a legare tutta la ramificazione prendendomi cura via via dei rami più fini e periferici. La stessa cura nella filatura dovrà essere prestata durante il posizionamento dei rami. I movimenti delle latifoglie, ben diversi dalle conifere in genere, hanno forme più morbide e delicate e con le punte rivolte verso l’alto.
Il lavoro è lungo ma alla fine sono molto soddisfatto.
Il carpino in veste autunnale
Prima della lavorazione:
Fronte
Lato sinistro
Retro
Lato destro
La ramificazione prima della potatura e filatura
Dopo la modellatura:
Fronte
Lato Sinistro
Retro
lato Destro
Dettagli:
la strana coppia!
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