Il lavoro su questo ginepro chinensis var. Kaizuka di proprietà dell’azienda “Franchi Bonsai” è iniziato nel 2012, dopo un anno dal suo arrivo.
Il tronco di questo bonsai è alquanto anomalo. Scende dritto verso il basso e, dopo due curve di cui una a gomito, risale vicino e parallelo alla parte discendente. I rami sono presenti solo nella parte finale del tronco e la presenza di vecchi shari conferiscono un po’ di movimento alle zone più cilindriche e dritte.
La vegetazione non è delle più pregiate. La varietà Kaizuka ha una spiga tendenzialmente lunga e poco turgida e inoltre vira velocemente ad ago.
Ecco il bonsai a marzo 2012 prima di essere lavorato per la prima volta
Fronte / Retro
Lato destro / Lato sinistro
La prima fase è la pulizia della chioma, dove viene eliminata tutta la vegetazione debole e pendula. Segue la pulizia della corteccia e la rifinitura degli shari.
Una volta eseguito tutto questo non resta che passare alla potatura selezionando i rami utili al progetto. Pur essendo già presente una struttura di rami ben delineata è necessario sfoltirne sia il numero sia la densità.
Pulizia della vegetazione:
Pulizia della corteccia, applicazione del liquido Jin e potatura di formazione:
La scelta del fronte tiene conto soprattutto del movimento del tronco cercando di evidenziarne il più possibile il movimento.
Nella modellatura ho cercato di mantenere ampi spazi tra i rami tenuto conto del fatto che essendo la vegetazione di questa varietà molto più lunga, le spaziature si riempiranno più velocemente di altre varietà.
Il risultato finale dopo la prima modellatura.
Fronte / Retro
Lato destro / Lato sinistro
Un particolare del “gomito”
Dopo un anno dalla modellatura la vegetazione è cresciuta forte e ordinata. Come previsto gli ampi spazi realizzati in fase di modellatura sono state ridotti dalla crescita della chioma.
Per gli anni successivi il mantenimento è stato fatto con periodiche pinzature e sostituzioni di apice.
Nel 2016 la pianta risulta ormai nuovamente disordinata e dunque non resta che procedere a una nuova modellatura che ridia ordine alla chioma.
Fronte / Retro
Lato destro / Lato sinistro
La vegetazione, crescendo, ha ormai nascosto il “gomito”! Non resta che eliminare i rami che allungandosi hanno coperto uno dei punti focali di questo bonsai.
Essendo questa curva una caratteristica di questa pianta non ha senso nasconderla. Ecco che, in questo caso, è preferibile potare il ramo.
Alla fine della modellatura.
Alcuni particolari del ginepro.
A Marzo 2017 viene rimosso il filo.
Ad Agosto 2017, ad un anno dalla modellatura, la chioma è cresciuta abbondante e vigorosa. La vegetazione completamente a scaglie si è allungata verso l’alto chiudendo, sono in apparenza, tutte le spaziature.
In questi casi è sufficiente la pulizia della vegetazione per ottenere un risultato definito, morbido e naturale.
Usando la punta delle dita si devono eliminare tutte le cacciate verso il basso e in orizzontale, lasciando solo la vegetazione che va verso l’alto.
In questo modo si ottengono profili inferiori ben definiti ma soprattutto si ottiene morbidezza nella chioma che conferisce maturità e naturalità alla pianta.
Il risultato finale
I particolari della chioma mettono in evidenza anche le sottili spaziature che si vengono a ricreare tra i palchi con la pulizia. Da una chioma abbastanza chiusa si riescono a ottenere piccole ma sufficienti spazi vuoti nella chioma.
Commenti recenti